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CANTINA |
CANTINA ALTA PADOVANA
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La mission dello staff della Cantina Alta Padovana e' di dedicarsi a chi ama ritrovare i segni di una tradizione in continua evoluzione, confermata dalle decine di affezionati clienti che frequentano giornalmente il negozio. |
Le zone su cui sorgono i vigneti della Cantina Alta Padovana hanno raggiunto la massima espansione nel secondo dopoguerra; i numerosi appezzamenti per questioni socio-economiche sono stati vinificati congiuntamente apportando un alto contributo tecnico grazie alla disponibiltà di capitali per l'affinamento e l'imbottigliamento del vino. All’epoca il vino veniva conservato in vasche di cemento e botti rigorosamente di legno. Fin dalla nascita della Cantina i comuni dei viticoltori interessati erano quelli a nord di Padova inseriti nel comprensorio del Camposampierese. |
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La zona trova i suoi limiti ad ovest dal fiume Brenta a sud dalla città di Padova, a est dalla statale Padova-Treviso e a nord dalla provinciale che da Camposampiero porta fino a S. Maria di Sala.
Un territorio di notevoli dimensioni che racchiude in sé ben tredici Comuni. Quest’area produce prevalentemente vini rossi in quanto nei secoli passati Venezia ne richiedeva enormi quantità, sia per uso proprio, sia per il commercio in tutto il bacino del Mediterraneo.
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Da oltre mezzo secolo è tradizione conferire alla Cantina Alta Padovana praticamente tutta la produzione viticola compresa tra il fiume Brenta e la città del Santo. La cooperativa nel 1996 ha completato la nuova cantina dotata di moderne attrezzature enologiche e personale altamente qualificato.
Nel 2004 con un nuovo atto costitutivo, la Cantina Sociale di Campodarsego si trasforma in Cantina Alta Padovana. Un nome che comprende l’effettiva area di provenienza delle uve apportate per la vinificazione.
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L’intero fabbricato è alto dieci metri e si svolge in un’unica campata, infatti non vi sono pilastri interni. Il capannone è sostenuto da 275 pali dai 6 ai 12 m. per scaricare a terra il peso dei giganteschi silos nella massima sicurezza senza problemi di staticità.
Il controllo della filiera (dall'impianto, alle forme di allevamento, alle verifiche durante la maturazione, al momento della raccolta), i corsi di specializzazione di viticoltura tenuti in Cantina ai propri soci, permettono alla Cantina Alta Padovana di confermare di anno in anno una produzione dei mosti di ottima qualità.
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La filosofia della Cantina Alta Padovana è quella di portare sulle tavole un vino piacevole di eleganti qualità organolettiche e ricco di valori aggiunti come il rispetto dell’ambiente nelle fasi di viticoltura e di produzione. La filiera produttiva del vino ha inizio direttamente nei filiari con moderne ed efficienti tecniche di viticoltura, rendendo la vite florida e facilmente monitorabile in tutta la fase dello sviluppo fino alla vendemmia. Quest’ultima nel territorio della Cantina Alta Padovana viene effettuata generalmente a mano, dando così l’ultimo contributo manuale alla produzione del vino. |
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E’ importante sottolineare che tutto lo stato di fermentazione viene costantemente monitorato tramite sofisticate analisi di controllo per garantire al consumatore caratteristiche organolettiche del vino ottimali. Superati gli ultimi controlli il vino viene filtrato da un impianto chiamato "filtro tangenziale" che ne assicura l’assenza di impurità anche di piccole dimensioni e la stabilità, da qui si passa alla fase di imbottigliamento, dove in modo automatizzato il vino viene confezionato nelle bottiglie che vengono tappate, sigillate, etichettate e stipate nelle casse o nei cartoni per essere inviate dalla filiera commerciale.
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Il vino prodotto dalla Cantina Alta Padovana lo possiamo trovare nel punto vendita, disponibile sfuso oppure in bottiglia. Qui si trovano svariate qualità di vini, sia prodotti internamente, sia provenienti da aree doc limitrofe o di altre regioni.
La Cantina Alta Padovana ha festeggiato la sua 50° vendemmia con la nascita della DOC Riviera del Brenta e nel 2005 sono state presentate con successo nel mercato le prime bottiglie. |
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Il comprensorio di questa DOC che significa denominazione di origine controllata interessa le aree viticole del bacino del fiume Brenta partendo da NORD-EST di Padova fino ad arrivare alle campagne del Comune di Venezia. Le cantine che ne fanno parte sono: la Cantina Alta Padovana e tre cantine della provincia di Venezia. L’ambiente da cui prende origine la DOC Riviera Del Brenta è ricco di tradizioni e cultura viticola ormai millenaria legata al tempo antico con l’impero romano prima e con la Repubblica Veneta poi, fino alle espressioni attuali.
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